Come ridurre l’inquinamento domestico migliorando la Tua salute
L'aria che si respira non è sempre sana e pulita, neanche in casa. Nell'aria, infatti, sono presenti sostanze tossiche e polveri, che possono provocare reazioni allergiche e problemi respiratori, soprattutto nelle persone sensibili e nei bambini.
Come si può ridurre l'inquinamento domestico e assicurarsi un ambiente salubre?
Che cos'è l'inquinamento domestico?
Per inquinamento domestico, o inquinamento indoor, si intende la scarsa qualità dell'aria che circola in casa.
Succede soprattutto a chi vive in città, nelle vicinanze di strade o fabbriche o in zone particolarmente sature di smog.
Nell'aria circolano diverse sostanze tossiche: finché la loro percentuale resta entro limiti accettabili è del tutto normale ma, quando i livelli di questi agenti tossici salgono, respirare diventa, paradossalmente, dannoso per la salute.
Un essere umano inspira ogni giorno circa ben 14.000 litri di aria: è importante che sia pulita.
Se è inquinata può contenere alti livelli di pollini, benzene, monossido di carbonio, monossido di azoto e biossido di zolfo, nonché le famigerate PM10, o polveri sottili: tutte sostanze velenose per l'uomo.
A rendere ancora più complicato il discorso dell'inquinamento domestico, poi, c'è la polvere, alla quale molti bimbi sono allergici. In realtà il vero problema sono gli acari che vivono nella polvere: invisibili aracnidi molto prolifici, che secernono sostanze ricche di allergeni.
Sintomi e complicanze dell'inquinamento domestico
Una casa in cui l'aria è inquinata e in cui non vengono adeguatamente distrutti gli acari, può comportare conseguenze per la salute.
Le sostanze tossiche presenti nell'aria, a lungo andare, possono compromettere il sistema respiratorio e quello immunitario. La conseguenza è che si tende ad ammalarsi più spesso di raffreddore, e in modo più grave, con evoluzioni verso bronchiti, catarro, bronchioliti, broncopolmoniti e polmoniti. Inoltre, respirare costantemente aria di scarsa qualità predispone a laringiti, tonsilliti, tosse idiopatica secca e stizzosa e asma.
L'allergia agli acari, invece, si può presentare sia con reazioni di tipo respiratorio, come: occhi che lacrimano, starnuti, tosse ed attacchi asmatici, sia a livello epidermico, con eczemi da contatto e sfoghi cutanei.
Le persone più a rischio di allergie da inquinamento domestico sono: i neonati e i bambini, gli anziani e tutti coloro che soffrono di patologie dell'apparato respiratorio o sono predisposti alle allergie.
Inquinamento domestico cause
La causa fondamentale dell'inquinamento domestico è l'inquinamento ambientale esterno. Il problema, negli ultimi anni, è particolarmente sentito, soprattutto in inverno, quando i sistemi di termoregolazione funzionano a pieno regime.
La scarsità di piogge e precipitazioni, unita ad uso smodato di macchine, mezzi di trasporto, termosifoni, energia elettrica e sistemi di produzione, stanno rendendo l'aria pericolosamente insalubre.
Se, però, nell'ambiente esterno, che è molto ampio, si può contare almeno sulla diluizione dell'aria e sulle aree verdi presenti, quella che si cattura in casa con l'apertura delle finestre non ha possibilità di mescolarsi con altra più sana. Di conseguenza, se si vive in un posto ad alto tasso di smog è probabile che ci sia più inquinamento nel proprio appartamento che fuori.
Come ridurre l'inquinamento domestico?
Per quanto riguarda la qualità dell'aria domestica, per ridurre i rischi di allergie, è importante purificarla.
Utilizzare metodi naturali è, sicuramente, il metodo migliore.
Gli sterilizzatori d'aria sono una scelta eccellente, perché riescono ad eliminare la quasi totalità degli agenti patogeni ed irritanti dall'aria avvalendosi esclusivamente del calore e dell'acqua.
Un rimedio sicuro e senza nessuna controindicazione.
Lo sterilizzatore d'aria è un dispositivo munito di un innovativo nucleo in ceramica porosa che supera la temperatura di 200°. Lo sterilizzatore cattura l'aria dall'ambiente, la fa passare attraverso la camera sterilizzante, entra in contatto con una piastra raffreddante e la reimmette in circolo pulita.
Sterilizzare l'aria degli ambienti domestici utilizzando questo sistema garantirà la netta diminuzione dell'inquinamento domestico, proteggendo i bambini e le persone sensibili dalle patologie correlate allo smog e agli allergeni presenti nell'aria.
E per gli acari e la polvere?
Sterilizzare l'aria utilizzando uno sterilizzatore per ambienti è un ottimo modo per minimizzare l'inquinamento domestico.
Tuttavia, da solo, non è sufficiente. Lo sterilizzatore può notevolmente ridurre ed eliminare le sostanze tossiche e gli allergeni dall'aria ma per gli acari della polvere, responsabili di molte allergie, bisogna agire anche su altri fronti.
È sconsigliato, l'utilizzo di detergenti e prodotti anti-polvere, che potrebbero rivelarsi irritanti per le vie respiratorie.
Per eliminare più acari e polvere possibile è importante scegliere un aspirapolvere dotato di filtro HEPA:
si tratta di un dispositivo filtrante appositamente pensato per trattenere gli allergeni. Infine, per disinfettare, anziché utilizzare detersivi aggressivi e spesso arricchiti con profumazioni irritanti, è meglio investire sulla tecnologia a vapore in grado di distruggere oltre il 99% di germi, virus, batteri, funghi ed allergeni presenti sulle superfici.
Grazie a questi accorgimenti si ottiene una forte diminuzione dell'inquinamento domestico e la certezza di respirare, almeno in casa propria, un'aria più sana e pulita.